Attilio Pratella

Attilio Pratella pittore

Il Pittore Attilio Pratella nacque il 19 aprile 1856 a Lugo (Ravenna) e morì a Napoli il 28 aprile 1949. Nella città partenopea conobbe i primi successi e visse moltissimi anni, dal 1880 in avanti. Qui partecipò alle mostre della promotrice Salvator Rosa nel 1881 con l'opera 'Verde', nel 1888 con 'Verso sera', nel 1899 con 'Di mattina' (che venne aquistato dal Re Umberto I), nel 1904 con 'Primavera imminente'. Prese parte a diverse esposizioni, Venezia, Roma, Firenze, Torino, Parigi e nel 1894 alla grande Esposizione d'arte di Berlino.
Nel 1887 Attilio Pratella sposò Annunziata Belmonte, dalla quale ebbe cinque figli: Fausto (1888-1964), Ugo (1890-1978), Paolo (1892-1980), Eva (1897-1996) e Ada (1901-1929), tre dei quali (Fausto, Paolo e Ada) avrebbero seguito le orme paterne. Andò quindi ad abitare al Vomero, vicino all'amico Giuseppe Casciaro, in una zona nella quale si sarebbe in breve radunata una folta colonia di artisti. Qui realizzò numerose vedute e paesaggi che si distinguono per la finezza di ricerca tonale e un rigoroso impianto compositivo.

Attilio Pratella opere

Pur essendo nato in Romagna è considerato un esponente della scuola di Napoli perchè visse e lavorò a lungo nel capoluogo partenopeo. E infatti tra le migliori opere di Attilio Pratella restano ad oggi le piccolissime e rapide vedute napoletane, apprezzate ovunque per la squisitezza del colore tra i grigi e i verdi finissimi alternati a degli improvvisi toni caldi e romantici, oppure a dei bianchi di sorprendente giustezza. Tra i titoli da ricordare c'è solo l'imbarazzo della scelta: Impressione, Paesaggio: Crepuscolo, Verde, Un angolo di Posillipo, Strada del Vomero, In campagna, Valle di Camaldoli solo solo alcuni tra i dipinti che ricordano ancora oggi questo grande pittore italiano.
ATTILIO PRATELLA
LUGO 1856 - NAPOLI 1949

Galleria Santa Giulia

La Galleria Santa Giulia si trova a Brescia, nell'elegante contesto architettonico costituito dal Palazzo dei Mille, in via Fratelli Cairoli 26. È gestita da Samuele Casadio, gallerista di spicco del panorama nazionale da oltre 35 anni, prima a Brescia, poi a Reggio Emilia ed ora di ritorno nel capoluogo lombardo.
Gaetano Chierici
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